La guida definitiva al Fukusa
Il fratello maggiore ma più piccolo del furoshiki

Data di pubblicazione

Tempo di lettura

Categoria

14‑11‑2022

10 Minuti

Storia e cultura

I fukusa (袱紗) sono pezzi di stoffa utilizzati per purificare l'attrezzatura nelle cerimonie del tè giapponesi (帛紗) o per confezionare i regali (袱紗). A seconda di queste due occasioni, la parola "fukusa" viene scritta in modo diverso (帛紗 o 服紗), ma ha comunque la stessa pronuncia. Fukusa è composto dai caratteri "fuku" (袱, involucro di stoffa) e "sa" (紗, garza di seta) e deriva dal verbo "fukusameru", che significa avvolgere dolcemente e delicatamente.

I fukusa sono simili ai furoshiki, anche se questi ultimi sono tipicamente più grandi e utilizzati in situazioni meno formali, nella vita di tutti i giorni, mentre i fukusa sono utilizzati nelle cerimonie più formali.

STORIA DEL FUKUSA

Il fukusa è nato come un panno da imballaggio che veniva drappeggiato su scatole di legno contenenti oggetti di valore per proteggerli dalla polvere. In seguito, la copertura in tessuto iniziò ad essere utilizzata per il trasporto dei regali, per proteggerli dalle macchie e dai danni causati dal sole durante il tragitto.

Durante il periodo Edo 江戸時代 (dal 1603 al 1868), gli involucri di stoffa furono utilizzati per i regali più formali e vennero usati insieme a scatole o vassoi laccati di nero (hirobuta) in occasione di eventi cerimoniali e iniziarono a essere chiamati "fukusa". I doni o il denaro venivano posti sul vassoio e poi coperti con un panno di seta con nappe chiamate "kamebusa" (nodi a forma di tartaruga) poste in ogni angolo. In questo modo, la copertura del regalo poteva essere presa senza toccare il tessuto. Dopo che le copertine erano state ammirate dal destinatario, il fukusa, insieme alla scatola o al vassoio, veniva normalmente restituito al donatore.

Hirobuta - Vassoio laccato per fukusa

Nel tardo periodo Edo 江戸時代 (dal 1603 al 1867), la pratica di fare regali con i fukusa si era diffusa tra i mercanti e i ricchi agricoltori. Sebbene i tessuti fossero da tempo parte integrante dell'arte giapponese, la crescente ricchezza delle classi mercantili e il loro reddito disponibile permisero loro di imitare le classi superiori e diversi eminenti artisti tessili furono incaricati di disegnare, tingere e ricamare tessuti, compresi i fukusa. Ogni opera era una creazione originale, non solo perché aggiungevano gli stemmi di famiglia alle copertine dei regali.

Durante la prima metà del XVIII secolo, l'arte del fukusa rifletteva la minoranza aristocratica del Giappone, come i daimyo e i samurai. I disegni delle stoffe contenevano riferimenti culturali molto sottili che venivano riconosciuti solo dai membri istruiti della società. Questi membri risiedevano solitamente nelle città di Edo (rinominata Tokyo) e Kyoto, oltre che nelle aree circostanti.

Oggi, gli usi tradizionali del fukusa includono l'usanza dello yuino, una tradizione giapponese in cui la famiglia dello sposo fa dei regali alla famiglia della sposa per confermare ufficialmente il loro fidanzamento o celebrare l'unione delle due famiglie attraverso il matrimonio con un banchetto cerimoniale. Questa tradizione viene eseguita anche quando si avvolgono i rescritti imperiali (i rescritti imperiali di scioglimento sono firmati dall'imperatore e sono avvolti in un fukusa viola) quando la Dieta (il parlamento del Giappone) viene sciolta. Oggi, tuttavia, i fukusa sono raramente visti in uso generale e vengono utilizzati principalmente per avvolgere doni monetari. In questo modo, chi li dona dimostra cortesia e attenzione per le congratulazioni e le condoglianze.

TESSUTI UTILIZZATI PER I FUKUSA

La maggior parte dei fukusa, soprattutto quelli tradizionali, sono realizzati in pura seta (seta fine, seta crespa, raso di seta) con uno o due strati, e sono semplici o ricamati con disegni di buon auspicio. Oggi esistono anche quelli in rayon e poliestere, come i kinpū fukusa.

I motivi vengono ricamati, tinti (con la tecnica dello yuzen e altre) o creati attraverso l'intreccio nishijin con fili di vari colori intrecciati per formare un motivo simile al broccato di trama (saga nishiki). Il Saga nishiki (佐賀錦) è una forma unica di broccato, famosa per i suoi fili colorati. Ha origine nella prefettura di Saga, in Giappone, e fu creata alla fine del periodo Edo da Kashima Nabeshima, il daimyō (signore) di Saga. La carta giapponese (rivestita d'oro, d'argento o di lacca) viene utilizzata come ordito, mentre la trama è un filo di seta tinto. Ogni giorno vengono prodotti solo alcuni centimetri, poiché la tecnica richiede molto tempo. Per questo motivo, i fukusa prodotti in questo stile sono molto preziosi.

DISEGNI TRADIZIONALI DEI FUKUSA

Il fukusa era considerato una parte essenziale del regalo stesso, a significare la sua formalità. Era della massima importanza che la scelta del disegno fosse adatta all'occasione del regalo. La ricchezza della decorazione testimoniava la ricchezza e l'estetica del donatore.

Erano prevalenti diversi temi e motivi. I motivi naturali, in particolare le combinazioni di buon auspicio come i "Tre amici dell'inverno" - una combinazione di pino, fiori di prugno e bambù - simboleggiavano coerenza e integrità.

Fukusa antichi

Le gru mandarine (tsuru) e le tartarughe con la coda di alghe (minogame) rappresentavano la longevità e la fortuna. L'orata rossa giapponese (tai) era considerata di buon auspicio perché "tai" fa parte della parola "medetai", che significa buona fortuna. Per questo motivo, venivano utilizzati anche come motivo sui fukusa.

Fukusa antico con Kamebusa

Leggende come Il racconto di Genji e le rappresentazioni Noh (cultura aristocratica), tende di bambù, paraventi, libri, carri imperiali, ventagli e altri oggetti che ricordano il periodo Heian 平安時代 (dal 794 al 1185) sono stati utilizzati come disegni di buon auspicio nel periodo Edo 江戸時代 (dal 1603 al 1867). Anche giochi come le conchiglie e i giochi di abbinamento delle carte (kai-awase) venivano presentati sui fukusa.

Come forma di riferimento culturale, per decorare i fukusa venivano utilizzati racconti folcloristici e scene mitologiche, come "Urashima Tarō" e "Il racconto di Takasago", nonché divinità locali come lo Shichifukujin (un gruppo eclettico di sette divinità provenienti da Giappone, India e Cina).

Dall'introduzione della cultura cinese in Giappone nel periodo Asuka 飛鳥時代 (dal 538 al 710) e Nara 奈良時代 (dal 710 al 794), i fukusa sono stati decorati con motivi di draghi e fenici, anch'essi considerati di buon auspicio. Inoltre, erano presenti motivi confuciani e taoisti, come "I sette saggi del boschetto di bambù", un gruppo di filosofi taoisti cinesi che si riunivano in un boschetto di bambù per conversare e bere.

COLORI TRADIZIONALI DEL FUKUSA

I colori dei fukusa venivano scelti in base all'occasione, al sesso o addirittura all'età. Questo valeva per tutti i tipi di fukusa, come i kake fukusa, i kinpū fukusa e i fukusa utilizzati durante la cerimonia del tè (tsukai fukusa).

I kake fukusa erano i più colorati, mentre gli altri due si limitavano a un paio di colori. Quando usavi i kinpū fukusa, era comune usare panni rossi per le congratulazioni. Erano possibili diverse tonalità di rosso, come lo shu-iro (rosso impero) o il rosso scuro. Per le occasioni più cupe, usavi il verde, il blu indaco o il grigio. Normalmente, un kinpū fukusa è di colore diverso su ogni lato, in modo che tu possa utilizzarlo sia per le congratulazioni che per le condoglianze. I colori base degli tsukai fukusa sono il viola per gli uomini, il rosso e l'arancione per le donne e il giallo per gli anziani.

Tsukai Fukusa di diversi colori per la Cerimonia del tè

FORMATI E DIMENSIONI TRADIZIONALI DEI FUKUSA

In passato non esistevano formati regolamentati per i fukusa. Intorno al 1955 è stata imposta un'accisa sui fukusa, che ha finalmente regolamentato la descrizione delle dimensioni. Un gou (号) era basato sulla scala kujira-shaku, un'unità di misura della lunghezza creata a metà del periodo Edo (intorno al 1700). Uno shaku corrisponde a 37,8 cm e viene utilizzato per misurare la stoffa dei kimono.

I formati e le dimensioni dei fukusa variano a seconda dell'occasione e del tipo di fukusa che usi. In generale, possono variare da circa 12 cm (5'') a circa 90 cm (35'') su un lato.

I kake fukusa sono approssimativamente quadrati, ma non esattamente. Un lato può variare da 20 cm (9'') a 90 cm (36''). Le due misure più utilizzate sono 6 gou (circa 21 cm x 23 cm | 8'' x 9'') e 8 gou (circa 30 cm x 33 cm | 12' x 13''). Altri formati comuni sono il 9 gou (circa 32 cm x 34 cm | 13'' x 14'') e il 10 gou (circa 38 cm x 42 cm | 15'' x 17'').

I Kinpū fukusa a forma di busta sono più piccoli e misurano circa 13 cm x 21 cm (5'' x 8'').

Anche i fukusa utilizzati durante la cerimonia del tè (tsukai fukusa) sono approssimativamente quadrati. La misura più comune per un panno di questo tipo è 27,5 cm x 28,5 cm (10,8'' x 11,2'').

FUKUSA PER LA CERIMONIA DEL TÈ

Il kobukusa (古帛紗) è usato allo stesso modo del dashi fukusa, ma è di dimensioni più piccole.

Kobukusa per la Cerimonia del tè

Tsukai Fukusa

Esistono fondamentalmente due tipi di fukusa per le occasioni di regalo: i kake fukusa (掛け袱紗) e i kinpū fukusa (金風袱紗). Sebbene oggi si vedano raramente nell'uso generale come rivestimenti per vassoi laccati (kake fukusa), questi tessuti sono ancora utilizzati per avvolgere i doni monetari (kinpū fukusa) per mostrare rispetto per i sentimenti del ricevente, nonché empatia per condividere gioia e tristezza, e per prevenire danni al kinpū (金封, busta decorativa per doni monetari).

I kake fukusa (掛け袱紗) sono drappeggiati su un vassoio laccato nero. Alcuni hanno nappe a forma di nodo di tartaruga agli angoli. Sono approssimativamente

Tsukai Fukusa

Dashi Fukusa

I dashi fukusa (出し帛紗) sono utilizzati durante la cerimonia del tè per appoggiare gli utensili e le tazze da tè - mentre ti prendi un paio di momenti per guardare il matcha (tè verde scuro) e apprezzarlo - come sostituto del vassoio di dolciumi quando porti il tè verso un ospite, o per far sì che l'ospite appoggi la sua tazza da tè. Il padrone di casa servirà un dashi fukusa insieme alla tazza da tè.

Il padrone di casa e l'ospite prendono la ciotola e il dashi fukusa e tornano ai loro posti per gustare il tè.

Kobukusa

Il kobukusa (古帛紗) è usato allo stesso modo del dashi fukusa, ma è di dimensioni più piccole.

Kobukusa per la Cerimonia del tè

FUKUSA PER LE OCCASIONI DI REGALO

Esistono fondamentalmente due tipi di fukusa per le occasioni di regalo: i kake fukusa (掛け袱紗) e i kinpū fukusa (金風袱紗). Sebbene oggi si vedano raramente nell'uso generale come rivestimenti per vassoi laccati (kake fukusa), questi tessuti sono ancora utilizzati per avvolgere i doni monetari (kinpū fukusa) per mostrare rispetto per i sentimenti del ricevente, nonché empatia per condividere gioia e tristezza, e per prevenire danni al kinpū (金封, busta decorativa per doni monetari).

Kake Fukusa

I kake fukusa (掛け袱紗) sono drappeggiati su un vassoio laccato nero. Alcuni hanno nappe a forma di nodo di tartaruga agli angoli. Sono approssimativamente

Kinpū Fukusa

I kinpū fukusa (金風袱紗) sono predominanti nella cultura giapponese come forma di dono. Un kinpū fukusa è un tessuto utilizzato per avvolgere un kinpū (busta per doni in denaro), come ad esempio in occasione di un matrimonio (denaro di congratulazioni) o di un funerale (denaro di condoglianze). Sono disponibili in diverse forme.

Fukurojo-no-Fukusa (袋状の袱紗, Fukusa a sacchetto o a valigetta)

La maggior parte dei fukusa moderni ha la forma di una custodia o di una borsa in cui i tre lati sono cuciti insieme. In questo modo, puoi infilare il kinpū all'interno per proteggerlo da eventuali danni. Questi fukusa hanno una dimensione di circa 13 cm per 21 cm (5,1'' per 8,3'') e possono essere utilizzati anche come astuccio per inserire carte o libretti.

Fukurojo-no-Fukusa (袋状の袱紗) - Fukusa a sacchetto o a custodia

Fukusa di tipo Furoshiki (風呂敷袱紗, Furoshiki-type, Single-layered Fukusa)

Sono disponibili anche panni monopezzo che puoi piegare da te. Sono chiamati "fukusa di tipo furoshiki" (風呂敷袱紗) e sono considerati più formali. C'è persino una cerimonia dietro l'apertura di un tale fukusa.

Tsume-tsuki Fukusa (爪付き袱紗, Fukusa di tipo Furoshiki con chiusura)

Il fukusa tsume-tsuki (爪付き袱紗) è fondamentalmente uguale a quello descritto sopra, ma ha una chiusura attaccata. In questo modo, la busta non può scivolare via.

Tsume-tsuki Fukusa (爪付き袱紗) - Fukusa di tipo furoshiki con una chiusura

Awase Fukusa (袷袱紗, tipo Furoshiki, Fukusa a due strati)

Un awase fukusa (袷袱紗) è anche chiamato "fukusa di tipo furoshiki". L'unica distinzione è che viene realizzato cucendo insieme due pezzi di stoffa. Come per i kimono, la parte interna è tagliata e cucita più corta di quella esterna, in modo che la fodera non si veda.

Dai-tsuki Fukusa (台付き袱紗, tipo Furoshiki, Fukusa a strato singolo con tavola)

Alcuni fukusa sono dotati anche di una tavola che viene utilizzata per presentare il kinpū dopo averlo scartato durante questo tipo di cerimonia di donazione (che verrà spiegata più avanti).

DONO IN DENARO

Quando fai un regalo tradizionale in denaro durante le cerimonie (come un matrimonio), sono necessarie due cose: un kinpū (busta per i regali in denaro) e una fukusa per avvolgere la busta, poiché è considerato scortese presentare i regali senza prima coprirli. Ogni tipo di busta ha una caratteristica simbolica diversa e si differenzia per le varie occasioni, per cui esistono (oltre a tutte le possibilità di fukusa) diversi tipi di kinpū tra cui scegliere.

Shugi-bukuro

Lo shugi-bukuro (祝儀袋) è una busta speciale per i doni in denaro che contiene un'altra busta con il denaro (nakabukuro). I kinpū e i nakabukuro sono fatti di washi (和紙, carta tradizionale giapponese sbiancata) per riflettere il cuore di chi li dona, rappresentando purezza, santità e comportamento corretto.

Kinpū - Shugi-bukuro

Il nome del donatore e l'importo del denaro dato saranno scritti sul nakabukuro. Poi, il denaro viene inserito nella busta interna, che viene chiusa con lo shugi-bukuro. Inoltre, gli shugi-bukuro hanno un noshi 熨斗 (decorazione simile a un origami) e un mizuhiki 水引 (cordoncino decorativo, simile all'uso occidentale di nastri legati a fiocco intorno a un regalo) attaccati ad essi e sono usati quando si dedica denaro a un santuario o quando si danno soldi di congratulazioni, soprattutto in occasione di matrimoni o altre occasioni di buon auspicio, come una nascita o la celebrazione di una nuova casa. Per questi eventi celebrativi, i giapponesi usano mizuhiki rossi e bianchi.

Gli shūgi-bukuro erano tradizionalmente fatti a mano dalla persona che li donava e di solito venivano dati alle geisha giapponesi (芸者), note anche come "geiko" (芸子) a Kyoto e come "kanazawa" o "geigi" (芸妓) in altre regioni. Sono una classe di artiste e intrattenitrici, spesso per una clientela facoltosa, in occasione di feste note come "ozashiki", oltre che sul palco e nei festival. Erano addestrate negli stili tradizionali delle arti dello spettacolo giapponesi, come la danza, la musica e il canto, ed erano abili conversatrici e padrone di casa. Queste pratiche sono oggi in gran parte cadute in disuso, ad eccezione della tradizione di donare denaro.

Bushugi-bukuro o Koden-bukuro

Bushūgi (不祝儀) o fushūgi (ぶしゅうぎ, ふしゅうぎ) significa infelicità, dolore, disgrazia, disastro, incidente o morte. I caratteri di bushūgi possono essere tradotti come segue: 不 significa negativo, non, cattivo, brutto e goffo, mentre 祝 sta per festeggiare e congratularsi, e 儀 può essere interpretato come cerimonia, regola, affare, caso o questione.

Kinpū - Bushugi-bukuro

Kouden (香典) o okouden (お香典) è il denaro per le condoglianze. Per questo motivo, una busta utilizzata per le condoglianze, ad esempio in occasione di un funerale, viene chiamata "bushugi-bukuro" (noto anche come "fushugi-bukuro") o "koden-bukuro" (noto anche come "okoden-bukuro").

Come nel caso dello shugi-bukuro, il denaro per le condoglianze viene messo all'interno di un pezzo di carta washi bianca e trasparente all'interno del kinpū. La busta viene poi chiusa per lo più con un nastro mizuhiki bianco e nero o semplicemente bianco, a seconda dell'affiliazione religiosa o della denominazione. Alcune religioni o denominazioni consentono anche l'uso di motivi come loto o gigli.

Otoshidama-bukuro o Pochi-bukuro

Gli otoshidama-bukuro (お年玉袋) sono buste di carta decorative per gli otoshidama, i regali monetari di Capodanno. Gli otoshidama-bukuro sono anche chiamati "pochi-bukuro" quando si riferiscono a buste più piccole. Recentemente, la gamma di dimensioni di queste buste si è diversificata, con quelle più grandi sviluppate per le banconote piegate a metà (anziché nel modo tradizionale di piegarle in terzi), così come quelle più piccole progettate per contenere le monete.

Pochi significa "mancia" o "omaggio" nel dialetto del Kansai e in origine indicava un atteggiamento di umiltà. I due caratteri kanji di "pochibukuro" (点袋) rappresentano le parole "punto" (che significa piccolo) e "borsa", "sacchetto" o "sacco". Esistono varie teorie sull'origine del pochi-bukuro: alcuni sostengono che le geishe della zona del Kansai chiamassero "pochi" le mance o gli omaggi, e che il nome "pochi-bukuro" fosse un modo umile per descrivere una busta contenente una piccola somma di denaro.

Su queste buste washi è possibile disegnare un numero infinito di motivi. I disegni possono essere dipinti a mano, serigrafati o stampati con blocchi di legno. I motivi includono komongara (motivi ripetuti di piccoli simboli tradizionali), kisshomonyo (motivi basati su presagi di buon auspicio), fubutsushi (scenari tipici di una certa stagione) e le stagioni in generale. Possono anche essere piuttosto spiritosi e umoristici.

Le buste non devono essere utilizzate solo per il denaro. Infatti, possono essere utilizzate in vari altri modi, come ad esempio per organizzare comodamente gli oggetti sfusi in borse e sacchetti.

Noshi

I noshi (熨斗) sono un tipo di origami cerimoniale che viene attaccato a un regalo come decorazione, per esprimere gli auguri di chi lo regala a chi lo riceve. Segnalano la longevità grazie all'omofonia della parola "noshi" (伸し), che significa "allungamento" ed "espansione".

Noshi (熨斗) - Origami cerimoniale

I noshi sono piegati da pezzi di carta washi bianca (del tutto diversi dagli origami-tsuki) e sono poi avvolti in un foglio di carta colorata per formare una lunga forma esagonale. I noshi includono mizuhiki e una striscia di abalone appiattito o di carne, poiché si ritiene che sia un cibo di buon auspicio che prolunga la vita e che sia considerato un segno di buona fortuna. Gli abaloni sono stati utilizzati come cibo sacro offerto alle divinità shintoiste fin dall'antichità in Giappone.

Mizuhiki

Il Mizuhiki (水引) è un'antica forma d'arte giapponese che utilizza corde di carta di riso washi legate in nodi (musubi 結) per decorare regali e piccole buste.

Mizuhiki (水引) - Decorazione di regali e buste

La cravatta è qualcosa di speciale in Giappone, poiché i nodi riflettono le relazioni che sono legate tra loro. La parola "matrimonio" (kekko 結婚) è composta dal kanji "musubi" a sinistra e dal kanji "relazione" a destra, a significare che due anime sono legate insieme. Esistono molti modi di legare un mizuhiki e tutte queste varianti di nodo hanno scopi diversi e un significato culturale più profondo. Ogni nodo si adatta alle esigenze dei rispettivi contesti sociali in cui viene utilizzato, come matrimoni, nascite, servizi funebri e visite in ospedale.

Il significato principale di ogni nodo mizuhiki, tuttavia, deriva dalla facilità o dalla difficoltà con cui il nodo può essere sciolto. Esistono due categorie principali di nodi mizuhiki.

Musubi-kiri oder Awabi Musubi

La prima categoria comprende i nodi chiamati "musubi-kiri" (結び切り) o "awabi musubi" (鮑結び). Sono difficili da sciogliere una volta legati completamente. La loro forma simboleggia relazioni stabili e profondi sentimenti di affetto, nonché il desiderio di chi li dona che un evento si verifichi una sola volta. Per questo motivo, sono comunemente usati per matrimoni, funerali e auguri di pronta guarigione, eventi che non devono ripetersi.

Cho-musubi

La seconda categoria comprende i nodi chiamati "cho-musubi" (蝶結び, stile bowknot). Questi nodi possono essere fatti e rifatti più volte e sono quindi utilizzati soprattutto per eventi celebrativi e gioiosi (esclusi i matrimoni), come la nascita di un bambino, le cerimonie di ingresso o di laurea e le promozioni, poiché queste occasioni possono ripetersi più volte. Un ottimo esempio di nodo appartenente a questa categoria è l'hana-musubi (nodo a fiore).

Attribuendo bellezza e significato a piccoli dettagli (nodi e colori diversi), il mizuhiki ha fornito un modo per esprimere ciò che spesso è difficile da esprimere a parole quando si fa un regalo. L'apprezzamento da parte di chi riceve il regalo e il pensiero delicato che ha portato a legarlo formano una modalità di comunicazione unica.

COME AVVOLGERE UN FUKUSA

Anche se il denaro è essenzialmente già incartato due volte, è buona educazione coprire la busta con un fukusa. Se non utilizzi un fukusa a sacchetto ma un fukusa in stile furoshiki, questo deve essere avvolto intorno al kinpū come segue:

Come piegare un fukusa in stile furoshiki

Se il fukusa include una tavola, questa verrà posta sotto la busta al momento dell'imballaggio.

Una descrizione dettagliata, così come tutorial video, troverai nel nostro blog.

COME SI REGALA UN FUKUSA: LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL REGALO

A seconda del tipo di fukusa utilizzato, il processo di donazione può variare leggermente.

Kake Fukusa

I regali o il denaro vengono posti su un vassoio laccato e coperti con un fukusa. Dopo che la confezione del regalo è stata ammirata dal destinatario, viene rimossa dal vassoio per scoprire il regalo. Se agli angoli del fukusa vengono posti delle nappe, la copertura del regalo può essere presa tenendo una delle nappe.

Kinpū Fukusa

Quando regali a una persona cara un dono in denaro, il primo passo è quello di esporre il fukusa. In seguito, il kinpū verrà rimosso dal fukusa e la busta verrà mostrata al destinatario. Questo processo varia a seconda del tipo di fukusa utilizzato per avvolgere la busta.

Fukusa a sacchetto

Per i tipi di inserimento (kinpū fukusa a busta o a custodia), tieni il fukusa in modo che si apra alla tua destra. Se ha una chiusura, aprila prima. Rimuovi il kinpū e posizionalo sopra la fukusa. Gira il tutto in senso orario in modo che il destinatario possa leggerlo mentre glielo consegni. Non dimenticare di fare le congratulazioni mentre glielo consegni.

Come dare una Fukusa a sacchetto - Fase 1 Come dare una Fukusa a sacchetto - Fase 2 Come dare una Fukusa a sacchetto - Fase 3

In caso di condoglianze, tieni il fukusa in modo che si apra a sinistra e ruotalo in senso antiorario. Posiziona il kinpū sopra la fukusa e consegnalo al destinatario con il testo rivolto verso di lui. Pronuncia parole di cordoglio mentre lo consegni.

Fukusa in stile involucro

Per un fukusa in stile furoshiki, tienilo in modo che si apra verso destra. Tienilo chiuso con la mano sinistra e tieni l'angolo con la mano destra. Quindi, aprilo verso destra. Dopo averlo aperto, rimuovi il kinpū con la mano destra e posizionalo sul fukusa. Se il fukusa è dotato di una tavola, posiziona la busta sopra di essa. Ripiega il fukusa sotto la busta e ruotalo di 180 gradi in senso orario in modo che i caratteri siano leggibili dall'interlocutore. Nel porgere la busta, porgi parole di congratulazioni.

Come regalare un Fukusa in stile involucro - Fase 1 Come regalare un Fukusa in stile involucro - Fase 2

In caso di condoglianze, apri il fukusa verso sinistra, ruotalo in senso antiorario e pronuncia parole di cordoglio. Piega il panno sotto, tenendolo con la mano sinistra, e metti la busta sopra. Presentala con il testo rivolto verso il destinatario.

PAROLE CONCLUSIVE

Adoriamo questa tradizione giapponese. Ma dato che puntiamo a risparmiare carta ogni volta che è possibile, pensiamo che avvolgere il denaro direttamente in un fukusa o addirittura in un furoshiki sarebbe un modo ancora più ecologico di fare regali in denaro. Se vuoi aderire completamente alla tradizione, ti consigliamo di riutilizzare anche i kinpū e i nakabukuro. Basta evitare di scriverci sopra, in modo che siano pronti per un altro uso. Poiché saranno protetti dal fukusa, dovrebbero rimanere in buone condizioni.